I concorsi a premi e i cashback sono entrambe delle strategie di marketing volte a incentivare i consumatori, ma si differenziano per i premi offerti e per il modo in cui vengono erogati.
Non a caso, i concorsi a premi offrono ai partecipanti la possibilità di vincere premi attraverso estrazioni casuali, mentre il cashback offre ai clienti una percentuale del loro acquisto come ricompensa in denaro.
Le aziende scelgono tra queste strategie in base al loro pubblico di riferimento e ai loro obiettivi di marketing: i concorsi a premi creano eccitazione e scalpore, mentre il cashback incoraggia il repeat business e la fidelizzazione dei clienti.
Si tratta di due strategie non semplici da implementare per cui serve l’assistenza di un’agenzia specializzata, come www.maxmarketing.it, la quale si distingue per aiutare gli imprenditori nell’attuare la scelta di marketing maggiormente calzante.
Concorso a premi o cashback? Questo è il problema
I concorsi a premi e il cashback sono due diverse strategie di marketing che le aziende utilizzano per attirare i clienti e aumentare le vendite.
Sebbene entrambe le strategie mirino a incentivare i consumatori, differiscono in termini di premi offerti e di modalità di attuazione.
Concorsi a premi
Con il concorso a premi l’azienda sceglie una strategia promozionale volta a offrire ai partecipanti la possibilità di guadagnare un premio a titolo gratuito, il quale viene estratto in maniera del tutto casuale.
Per poter partecipare, i contendenti sono obbligati a fornire le loro informazioni di contatto, oppure vengono spinti nel completare un’azione specifica, come effettuare un acquisto o compilare un sondaggio.
Il premio può variare da una semplice carta regalo a una vacanza di lusso, o addirittura a un grosso premio in denaro.
Per questo motivo, vengono utilizzati per generare entusiasmo e interesse intorno a un prodotto o a un servizio, oltre che per raccogliere dati sui clienti in vista di future iniziative di marketing.
Pertanto, possiamo dire con assoluta certezza che l’attrattiva principale in grado di coinvolgere il pubblico ruota attorno all’opportunità di ottenere una ricompensa, la quale genera un senso di attesa e di eccitazione tra i partecipanti.
Cashback
D’altra parte, il cashback è una strategia in cui le aziende offrono ai clienti una percentuale del loro acquisto come ricompensa in denaro.
Questo avviene tipicamente attraverso programmi di fidelizzazione o carte di credito che offrono incentivi di cashback.
A differenza delle lotterie, i premi di cashback sono direttamente legati all’importo speso dal cliente. Per esempio, se un cliente spende 100 euro e il tasso di cashback è del 5%, riceverà 5 euro come guadagno.
I programmi di cashback sono concepiti per incoraggiare la ripetizione dell’attività e fidelizzare i clienti, fornendo loro vantaggi tangibili per gli acquisti effettuati, quasi nell’immediato.
L’attrattiva del cashback risiede nell’immediato vantaggio finanziario che offre, in quanto i clienti possono vedere il risparmio direttamente riflesso sul proprio conto corrente.
Talvolta, le aziende scelgono una soglia minima di ricompensa prima di elargire l’importo tramite buoni o soldi reali.
Quale tra i due metodi è il più efficace?
Sebbene sia i concorsi a premi sia il cashback possano essere strategie di marketing efficaci, essi si rivolgono a motivazioni diverse.
Le lotterie fanno appello al desiderio di emozioni e alla possibilità di vincere molto, mentre il cashback fa appello al desiderio di risparmio finanziario e di ricompense tangibili.
Perciò, le aziende scelgono tra queste strategie in base al pubblico di riferimento e agli obiettivi di marketing.